PROGETTO

IL CUORE DELLA SALUTE

 

La nuova sede del comitato di Croce Rossa Lomazzo è il frutto di un appassionato e approfondito confronto tra progettisti e governance CRI, mirato a individuare le complesse esigenze a cui l’edificio dovrà dare adeguata risposta e tradurle in efficaci soluzioni, il grado della complessità progettuale affrontata è dato proprio dalla particolare funzione che la nuova sede dovrà ospitare.

La posizione individuata per la nuova sede, risulta essere strategica per molti aspetti, il primo è prettamente viabilistico e di raggiungibilità, l’operatività di Croce Rossa infatti si avvantaggia di un accesso quasi diretto all’asse viario Lomazzo-Manera, e a quello Lentate-Gallarate, per non parlare della vicinanza con la pedemontana e con l’autostrada Milano-Como, strategica anche in relazione al collegamento con l’ospedale S. Anna di Como.

La nuova collocazione però è perfetta anche per aspetti meno operativi ma comunque di vitale importanza, è infatti collocata fuori dalle aree prettamente residenziali del paese, in modo che le attività svolte non impattino sulla cittadinanza, ma allo stesso tempo non è isolata, ma collocata a fianco dell’area sportiva e facilmente raggiungibile sia a piedi che in auto dalla comunità di lomazzo, e in futuro, al completamento dei percorsi ciclopedonali del parco della Lura, risulterà essere ancora più centrale, ciò è un aspetto  di non secondaria importanza, dato che per quest’associazione il contatto con la popolazione è fondamentale

L’edificio realizzato è in grado, non solo di contenere l’associazione garantendo lo svolgimento delle regolari attività oggi in essere, ma è anche concepito per permetterne lo sviluppo e la crescita nel tempo, sia nel settore formativo, che con attività complementari che potrebbero essere ospitate in un’area funzionalmente indipendente utilizzabile ad ambulatori o uffici.

All’interno di un volume a forma di parallelepipedo, sviluppato tutto su un unico livello, vengono accolti tutti gli spazi utili alle funzioni di Croce Rossa. L’edificio è diviso trasversalmente in due aree distinte:

  • la prima di circa 860 metri quadri, che conterrà la sede operativa, l’area dedicata alla formazione che contiene una sala corsi di oltre 100 metri quadri, gli uffici, le aree tecniche e come già anticipato, un’area funzionalmente indipendente per future espansioni;
  • la seconda di circa 700 metri quadri destinata ad autorimessa in grado di ospitare la maggior parte dei veicoli associativi.

La struttura principale è realizzata con elementi prefabbricati, che accoppiano alla parte di tamponamento gli elementi di isolamento termico, questo ha permesso di realizzare un edificio isolato e in linea con le normative relative al contenimento dei consumi energetici, mantenendo però una buona economia costruttiva. Sono inoltre state previste delle schermature solari esterne a lamelle che oltre a dare un interessante carattere compositivo alla facciata principale regolano l’afflusso di luce e calore riducendo l’apporto solare estivo, per lo stesso motivo è stato scelto il colore bianco per la copertura, soluzione che permette di riflettere buona parte del calore diretto dal sole.

Anche la scelta delle componenti della centrale termica è volta al miglior contenimento energetico, è stato infatti installato un generatore basato sulla tecnologia della pompa di calore, abbinandolo a un parco fotovoltaico potenzialmente in grado di generare 60 kw.

Lo spazio principale è dotato di un impianto domotico per facilitare le operazioni dei 200 volontari, quali possono essere accensioni automatiche delle luci o il controllo centralizzato delle temperature e dell’impianto di ventilazione controllata.

L’area degli uffici è stata realizzata in modo da adottare delle soluzioni che possano permetterne la massima flessibilità come ad esempio il pavimento galleggiante e il controsoffitto ispezionabile, soluzioni che possono permettere un facile aggiornamento impiantistico.

Anche lo spazio dell’autorimessa, se pur essenziale, è dotato di alcuni elementi tecnologici che renderanno l’attività di CRI Lomazzo ancora più efficiente e tempestiva, quali ad esempio il supporto domotico collegato al centralino delle chiamate d’emergenza per l’apertura del cancello carraio e dei sezionali in maniera automatica ed immediata, oppure la predisposizione delle colonnine di ricarica per i mezzi elettrici.